Milan, il Fondo Elliott pronto a intervenire per risolvere la situazione di stallo con l’Uefa. Paul Singer vuole salvare il proprio investimento.
Sanzioni Uefa per il Milan? Ci pensa il Fondo Elliott – Digerita (o quasi) la decisione dell’Uefa di bocciare il settlement agreement, in casa Milan è tempo di guardare al futuro alla ricerca di strategie alternative da adottare per limitare i danni ed evitare che da Nyon vengano applicate le massime sanzioni.
La paura principale è che il Milan possa dover far fronte a un anno senza Europa (con tutti i danni economici e d’immagine che ne conseguono), e per evitare questo scenario sembrano intenzionati a fare appello nuovamente al Fondo Elliott, unica garanzia per i colori rossoneri.
Il Fondo Elliott in aiuto al Milan
Il Fondo Elliott è intenzionato a versare nuovi fondi nelle casse di via Aldo Rossi per aiutare il Milan ad uscire da questa pericolosa situazione di stallo. La decisione sarebbe stata presa alla luce dei problemi di Yonghong Li.
Se l’attuale presidente del Milan non dovesse riuscire infatti a risanare il debito contratto, il Fondo Elliott si ritroverebbe tra le mani una società difficile da rivendere sul mercato perché fortemente svalutata.
Milan, la Goldman Sachs e Ross pronti a subentrare a Yonghong Li
Ecco allora che la società di Paul Singer avrebbe deciso di muoversi per salvaguardare il mercato del Milan e la sua partecipazione alla prossima edizione dell’Europa League.
Il Fondo Elliott non ha alcuna intenzione di acquisire il Milan e guarda con interesse al profilo di Ross, appoggiato dalla Goldman Sachs, una delle principali banche americane.